Modulistica

Questa pagina è dedicata a fornire alcuni strumenti utili ai Clienti dello studio per presentare richieste oppure per dichiarare particolari situazioni che possono avere ricadute, anche economiche, nella gestione dei condomìni.

Uno dei problemi che affligge spesso chi concede in locazione la propria unità immobiliare riguarda la difficoltà che si incontra nell'individuazione della competenza delle spese condominiali, distinguendole in spese a carico della proprietà e a carico del conduttore.

Lo Studio Malandrino Imparato ha elaborato una soluzione che in molti casi solleva i proprietari dei locali da fastidiosi conteggi a fine gestione. Quando infatti ne sussistono i presupposti contrattuali e di legge per la tipologia di contratto, lo studio si occupa, di norma senza costi aggiuntivi, della suddivisione delle spese tra locatore e locatario, provvedendo contestualmente alla riscossione dlle rate di preventivo da entrambe le parti, secondo gli accordi precedentemente pattuiti.

La massima flessibilità nell'imputazione delle spese è uno dei tratti distintivi del servizio: se, ad esempio, il proprietario e l'inquilino hanno concordato di suddividere la spese dell'amministratore , oppure dell'assicurazione condominiale secondo una precisa percentuale, basterà riportarla nel modulo predisposto in calce e l'amministrazione ne terrà conto dal primo esercizio utile.

Uno dei vantaggi di questo servizio è quello di sollevare completamente il proprietario da qualsiasi conguaglio a fine gestione, in quanto è l'amministratore a provvedere a questa incombenza in sede di rendicontazione: l'attivo o il passivo di gestione del conduttore e del proprietario vengono di norma riportati a scomputo o in aggiunta dell'importo previsto dalla prima rata dell'esercizio successivo.

Si precisa comunque che in caso di morosità del conduttore, verrà informato il proprietario, il quale dovrà provvedere ai mancati pagamenti del proprio inquilino.

Pubblichiamo qui di seguito il modulo per la richiesta di attivazione di questo servizio da parte dell'aministrazione condominiale.

Anche se ultimamente si sta affermando la tendenza a prediligere la ripartizione dei consumi idrici delle singole unità abitative in condominio mediante l'adozione di gruppi di misurazione (contatori) di varie tipologia, che consentono oramai anche le letture a distanza, nella maggior parte dei casi sopravvive la pratica diffusa di addebitare i consumi in ragione della composizione dei nuclei familiari abitanti nelle singole unità. 

Lo Studio ha predisposto un'autocertificazione che risulta utile trasmettere all'amministrazione condominiale nel caso di primo ingresso nell'unità, ovvero in caso di modifiche nel numero degli occupanti occorse durante l'anno. La trasmissione immediata dell'autocretificazione al verificarsi di una delle situazioni precedenti permette all'amministrazione di ripartire sin da subito le spese in modo corretto.

Si coglie l'occasione per ricordare che l'allegato Energetico - Ambientale al Regolamento Edilicio del Comune di Torino, a cui si rimanda, detta prescrizioni tecniche in determinati casi di ristrutturazione immobiliare, al fine di rendere possibile la ripartizione dei costi dell'acqua a consumo, mediante l'installazione di contatori.